-ATTENZIONE- "L'autore del Blog è una persona molto schietta e non sempre molto pacata, per cui alle volte si avvarrà di un linguaggio scurrile e volgare, tenere fuori dalla portata dei bambini da 3 ai13 anni, per effetti collaterali si prega di contattare uno psichiatra, o un esorcista se serve. Anche Gerry Scotti andrà bene."

lunedì 5 novembre 2012

Perché il cosplay è il male.



Un post contro i cosplayer. Perché un post simile? Perché è il momento che qualcuno parli di come stanno le cose sul serio sul perché sono il male. Premetto una cosa, anch'io ho fatto cosplay, ok? Semplicemente, a maggior ragione, proprio perché l'ho vissuto anch'io in prima persona ne ho tutto il diritto di parlarne male senza cadere nella contraddizione. Per cui, se qualcuno verrà da me a dirmi "Eh, ma tu hai fatto cosplay", mi puppi anche la fava. Grazie. Ora.... Partiamo dall'inizio, cos'è un cosplay?

Il cosplay è un hobby (In teoria, poi vi spiego con calma il perché), ossia,  un individuo o un gruppo di persone si travestono dai loro personaggi preferiti e sono detti COSPLAYER. Ora, non c'è niente di male nel voler omaggiare in tal modo la propria opera preferita. Già. Questo fino a qualche anno fa, però, quando il cosplay era appunto, solo un hobby di nicchia. Le fiere del fumetto non dovrebbero più chiamarsi fiere del FUMETTO ma fiera del COSPLAY. Il cosplay ha mostrato come i ragazzi di oggi siano stupidi e senza cervello, da evitare completamente esattamente come dice Guglielmo Scilla (Willwoosh).

Per chi se lo stesse chiedendo, QUI trovate la spiegazione su quanto ho detto riguardo il famoso youtuber.

Raccontaci qualche vicenda, Mauro. Spiegaci il perché i cosplayer sono da evitare.

Basta andare su Age of cosplay per avere tutte le storie ridicole che girano attorno a "questo modo di fare arte". Si, lo so, ho appena detto una grandissima puttanata, ma vi giuro che è quello che dicono questi sfigati che si travestano alle fiere. Seriamente? Arte significa mestiere, mestiere significa lavoro e guadagnare soldi. Che cazzo c'entra un hobby fatto a cazzo come mestiere io non lo so.

È vero, ci sono stati cosplayer famosi come Gabriella Orefice, per esempio, che sembrano avere una figura professionale in questa stronzata che non può chiamarsi assolutamente mestiere. Ma sono casi isolati, non è una cosa raggiungibile da molti. Inutile parlare della falsità e l'infantilità che c'è dietro.

Mauro, ma perché ti arrabbi tanto? Alla fine vivi e lascia vivere, prima o poi questi idioti si renderanno conto da soli di essere ridicoli, proprio come hai fatto tu.

Eh no, caro mio lettore invisibile e anonimo. Lascia che ti spieghi una cosa: Ora, se questi idioti crogiolassero nel loro brodo, non me ne importerebbe una fava di quello che farebbero, ma il motivo di tanto astio è che per colpa loro, come dicevo prima, le fiere del fumetto stanno morendo. Non si possono più definire fiere del fumetto in quanto tale, basti solo vedere ciò che hanno detto al TG sulla fiera a Lucca.
Tre minuti di servizio al TG su Lucca senza che non si nomini nemmeno il fumetto o, figuriamoci, illustrazione. Parlano di cosplayer, di videogames, di "cultura pop giovanile".
Emblematico della situazione in Italia direi. Un fumettista/illustratore viene inquadrato per sbaglio e nemmeno si commenta chi è e cosa fa. Quasi fosse lì per caso. Meglio inquadrare una cosplayer mezza nuda  che per l'occasione è disposta a mettersi in una posa da troia! 


Che schifo, e hanno il coraggio di chiamare "manifestazione culturale" una cosa del genere?

Al Napoli Comicon del 2011 parlano di GRANDISSIMO SUCCESSO.
Ma dove? Trentacinquemila visitatori non sono un grande successo, se questi si limitano a comprare il biglietto per entrare in fiera e  fare foto di cosplayer gnocche per poi farsi i' pesc' n'man a cas lor (traduzione: Le seghe a casa loro).

Lo staff del comicon ha fatto pagare anche oltre i 100 euro a metro quadro lo stand, i commercianti dunque si sono visti costretti a mettere prezzi esorbitanti per rifarsi delle spese che non hanno potuto rifare per via dei prezzi alti. È innegabile che la maggior parte della colpa vada allo staff del Napoli comicon, ma soprattuto dei cosplayer. Ho visto in fiera persone che di fumetto non sanno manco cosa sia, e che venivano solo perché c'erano le zoccole in cosplay mezze nude. Seriamente ragazzi, la gente dovrebbe smetterla di parlare e fare le cose manco fosse una religione o lo scopo della loro vita. Parlano di "Arte" senza minimamente sapere che cosa significa davvero, e quel che peggio è che ridicolizzano quello che gira attorno a quelle fiere che dovrebbero sempre essere "manifestazioni culturali".

Manifestazioni culturali? Mi ricordo quando divisero il Napoli comicon in due zone, il mercato alla mostra d'oltremare e tutta la sezione "culturale" al castel sant'elmo. Inutile dirvi che al castel sant'elmo non andò nessuno. E ovviamente la maggior parte delle persone che stavano al castelloì non verranno più al napoli comicon quasi sicuramente e con la ragione dalla loro parte.
Se consideriamo che anche i commericanti hanno detto che il prossimo napoli comicon non esporranno più niente, stiamo apposto. La Panini ha dichiarato che proporrà uno stand solo a Lucca, ma sembra, almeno per il momento e per fortuna, solo una voce.

Vi prego, salviamo il fumetto italiano. Evitate di fare cosplay. Anche solo per due giorni nella fiera. Permettete a noi poveri cristi che vogliamo campare di fumetto di farci fare la nostra manifestazione culturale. Vi prego. Portate altrove la vostra stupidità, ne abbiamo fin sopra le palle.



25 commenti:

  1. Ciao Mauro, innanzitutto dato che potresti poi attaccarti al fatto che scrivo in anonimo, ti preciso fin dall'inizio che sono Vane.
    Mi piace il tuo argomento di discussione, e sono bel felice di risponderti.
    Innanzitutto scusa se mi permetto, ma il fatto che tu abbia girato un pomeriggio con un cappotto di D Gray Man non fa di te un cosplayer passato, semmai uno che ha fatto un tentativo e non si è divertito.
    Comunque, purtroppo tu in quanto "hater" vedi ogni lato negativo della cosa, ma sai che di tutto c'è un lato negativo molto consistente. Potrei sprecarmi anche io in un'orazione su quanto reputo ridicoli quelli che vogliono fare i fumettisti in Italia, ma il buon senso o comunque il rispetto me lo impediscono.
    Comunque, parliamo del cosplay in sè.
    Innanzitutto la pagina "Age of cosplay", che anche io ben conosco, per quanto possa essere alle volte divertente, è fatta da persone che per l'appunto mirano a sottolineare i lati negativi di un hobby. (ps immagino che le cosiddette "smafiate" non ci siano invece nel campo dei fumettisti, eh?)
    Anyway, il fumetto giapponese, il cosplay, il videogame.. tutte queste cose riuniscono delle persone, degli appassionati, che formano appunto una subcultura italiana. Quindi definire il lucca comics un "evento culturale" non mi sembra così sbagliato. Ho visto anche io il servizio del tg5 di cui parli, e sinceramente non ho visto manco mezza coscia di cosplayer... Ma non nego nemmeno io che il giornalismo italiano su queste cose è molto ignorante.
    Sul Comicon di Napoli non posso dire nulla perchè non sarei coerente, non essendoci mai stata, ma io non sminuirei così i cosplayer, in qualsiasi ambito o fiera.
    Il Lucca Comics è cambiato molto negli ultimi anni, così come l'ambiente del cosplay in sè, ma purtroppo se ci si attacca ai lati negativi delle cose ci si fa marcire solo il fegato. Sta tutto nelle persone vedere il lato positivo di ogni cosa, a meno che non si sia dei rompiscatole che si attaccano a ogni singola cosa.
    Ti dico come la vedo io: il 27 novembre sono 8 anni che faccio cosplay, non lo reputo un lavoro (tranne quando li faccio su commissione, ovviamente) ma un divertimento, non piango se non vinco i contest (di solito non ci partecipo nemmeno tranne rare occasioni), mi piace cucire, inventare, creare ed ingeniarmi per una pura soddisfazione personale e sì, per ricevere complimenti. A tutti piace ricevere complimenti per un proprio lavoro, o anche semplicemente per "come stai bene".
    Se iniziassi a vedere il marcio che c'è in questo ambiente (marcio che, ribadisco, c'è in qualsiasi campo) è ovvio che mi piacerebbe molto di meno.
    Io, come tanti altri, non miro a diventare una cosplayer VIP o a fare la scosciata in un programma tv, e ti assicuro che di persone che mirano a quello ce ne sono molte meno di quanto immagini.
    Potrei passare anche da un punto di vista personale, ricordandomi di quando parlammo del cosplay faccia a faccia e non mi hai detto che mi vedevi come una persona stupida e senza cervello, anzi, ma mi risparmierò un discorso sull'avere le palline di dire le cose anche nella vita vera.
    Buona giornata :)

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  2. Complimenti davvero per il tuo collage di volgarità e di frasi copincollate da "Roba da Disegnatori"

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  3. Alessandra Mascetti:

    Beh, da qualche parte le informazioni devo pur ricavarle no? Voglio dire, se quelle parole esprimono meglio di come potrei farlo io, perché non copiarle? C'è mica un Copy right sugli stati di facebooK? XD

    Vanessa de martini:

    Ciao Vane! Scusami i modi volgari, dai primi righi che scrivi capisco che questo mio post sul blog ti abbia urtato, me ne scuso ma essendo il mio blog direi che posso anche avere il diritto di esprimermi come mi pare, se ritengo che una cosa sia ridicola perché non posso esprimerlo nel mio modo? Non mi pare di aver offesso nessuna persona direttamente e non era mia intenzione farlo. Sì, c'è un po' di odio personale in questo post ma c'è anche tanta verità, non puoi non ammetterlo tu stessa.

    Il motivo per cui, a differenza di quanto dici, il cosplay è ridicolo per antonomasia e i ragazzi che vogliono fare fumetto non lo sono sta nel fatto che chi vuole fare il fumettista è come un ragazzo che vuole fare l'avvocato, vuole fare un mestiere, non un hobby come il cosplay. Non so se rendo l'idea.

    Faccio un esempio scemo. Vuoi fare l'avvocato, devi iscriverti all'albo degli avvocati una volta laureato, ma ti si para un muro gigantesco di tizi in costume che ti sbarranno la strada. Tu come ti sentiresti? Io, appunto, incazzatissimo XD

    Poi vabbeh, Vane, egocentrismo a parte, tu a differenza di tanta altra gente sei razionale, io parlo soprattutto di chi è fanatico di questa moda, perché di questo si tratta. Di una moda, non di un hobby. Su Age of mame ci sono veramente un macello di eventi e situazioni ridicoli. Il cosplay è diventato il male da quando è diventato moda.

    PS: Ma com'è? Spiegatemi una cosa. Tra un paio di post, intelligenti o non, quando faccio un post sul cosplay e lo faccio in modo negativo la gente commenta?

    ....Cioè e poi mi dite parlo da hater. XDDDD

    Salutami Francesco comunque.






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  4. Hahahaha sei veramente una persona colta te, complimenti.

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  5. Nooo va beh dai io pensavo di poter fare una discussione tra gente matura, cosa sono sti post? XDDDD
    Siete riusciti a non capire davvero una straminchia di tutto quello che ho scritto, complimenti XDDDDDD
    Non farò più il mega post perchè per gente così stupida non ne vale la pena, ma giusto per dirne una, hai notato che non ho criticato chi disegna fumetti, bensì chi vuole campare di fumettismo? Purtroppo sono una persona molto realista e coi piedi per terra e alcune cose mi fanno un po' cadere i coglioni.
    Le altre cose non mi degno nemmeno di rispondere, caro tizio con un nickname, io nei punti in cui ho parlato da un punto di vista personale verso Mauro l'ho fatto perchè in parte l'ho conosciuto, eppure non mi sembra che io e te ci siamo mai parlati.
    Anyway, sono troppo divertita perchè è la prima volta che mi danno della giappominkia, come sono soddisfatta *_____* Per tua informazione ho 21 anni, sono una lavoratrice, farò si e no uno o due cosplay all'anno causa tempo e soldi poichè è solo un hobby.
    PS dove ho criticato il comicon? Ma sai leggere? Ho scritto solo sul lucca comics, precisando di non poter dire nulla sul comicon perchè non c'ero mai andata.
    Mauro, a te non rispondo nemmeno, sei talmente ignorante che fai tenerezza.
    Complimenti a entrambi per essere stati in grado di sostenere una discussione costruttiva e matura ^_-

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  6. .....Sono talmente ignorante da far tenerezza? Alla faccia della discussione matura e intelligente ò_ò Complimenti per le argomentazioni.

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  7. Wow, Diego, complimenti per la rispostona.
    Io non ho nulla da aggiungere, ma il "Salutami Francesco" mi ha fatto sentire tirato in causa :v Ciao Mauro, quando mi hanno passato il tuo blog ero convinto di trovarmi davanti una lista di stronzate senza senso, e invece molti post mi sono piaciuti. Quello dell'anatomia l'ho apprezzato particolarmente, perché si vede che sono tue opinioni derivate da esperienza e studi.
    Questo post m'è piaciuto di meno, perché non mi sono trovato d'accordo, ma non ho assolutamente motivo di commentare. Quindi boh, ciao

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  8. Sono dell'idea che a certi concetti o ci arrivi o non ci arrivi, se di fronte a delle argomentazioni come le mie tutto quel che ti viene è una risposta sulla linea del "hurr durr il blog è mio ci scrivo quello che voglio" per poi chiamare i tuoi amyci... beh non hai ancora scritto niente che mi ha colpito.. Hai fatto di tutta l'erba un fascio (cosa risaputamente ignorante), tappandoti le orecchie di fronte ad un punto di vista diverso per poi pararti dietro paragoni (avvocati? °__° lolwut ma di cosa stiamo parlando?) che non stanno nè in cielo nè in terra.
    Avrei dovuto scriverti così subito invece di una sola riga, hai ragione, ma mi sono distratta, poichè tu almeno sei stato all'incirca educato nella tua risposta, mi sono fatta attirare dal tuo amyco e dai suoi insulti :)

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  9. Grazie Francesco. Ciao Francesco. XD

    Anzitutto, Vane, calmati. Io non sono Diego, e non mi pare di averti insultata in alcun modo. Le persone o le si ignorano o le si attaccano, potevi ignorarlo Diego, hai preferito attaccarlo. Ok, ma perché hai risposto male pure a me? XD

    In ogni caso, la discussione matura io sono sempre disposto a farla se te la senti.
    La questione degli avvocati era un esempio, un mestiere qualunque sarebbe andato bene lo stesso. Era solo il concetto che importava, non il mestiere a sé. Non mi sono tappato le orecchie o messo le fette di prosciutto sugli occhi, se fosse come dici, non starei qui in modo maturo a discutere della cosa, ti pare? Non sono Gesù cristo, se io la penso in un modo, a meno che l'individuo non ha argomentazioni molto convincenti, difficilmente cambio idea, ma non è dandomi dell'ignorante che ci riuscirai.

    Sono consapevole di aver usato toni che lasciano sembrare che stia parlando in modo da fare "di tutta un'erba un fascio". Chi mi conosce davvero, come Diego, sa che non lo faccio apposta ma che alla fin fine sono solo miei pareri personali che possono essere condivisi oppure no. Vedi Vane, a differenza di come ti sei posta, io ho molto rispetto della tua opinione, ma non per questa la condivido.

    Tutto qui.

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    1. Beh, nonostante i tuoi post di adesso sono molto addolciti, non puoi negare quanta aggressività c'era nel post iniziale. Era scritto in modo molto negativo e generico contro un'intera categoria, e facendone io parte mi sono sentita in "dovere" per lo meno di controbattere. Comunque anche per me poteva benissimo chiudersi così, io ti ho detto la mia, tu hai detto la tua, e basta, senza scaldarsi, se non fosse per persone che invece si sono palesemente intromesse per sfogare le proprie frustrazioni personali.

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    2. Beh oddio, forse sul finale poteva sembrarlo, ma ti assicuro che non è così. Comunque c'est la vié.

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    3. Punti di vista, e in ogni caso suppongo che il blog sia pubblico proprio per accogliere anche i pareri di altre persone.

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    4. Sì. A me interessa discutere con le persone, conoscere altri punti di vista proprio perché voglio acculturarmi su diversi tipi di argomento e perché voglio conoscere punti di vista diversi per vedere anche se sbaglio a pensare in un certo qual modo, ovviamente tentado di non allontanarmi troppo dal mio obbiettivo che è il fumetto.

      Non sarebbe sbagliato dire che più che un blog è un diario personale aperto.

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  10. Ma tu sei cosciente vero che le fiere del fumetto, fino a qualche anno fa, si riferivano principalmente al fumetto giapponese? °_°
    Boh, non posso davvero risponderti, dato che mi hai messo in bocca cose che non ho detto, parandoti dietro al tuo senso di superiorità... Mi dispiace che tu non sia in grado di leggere come dio comanda, perchè altrimenti avresti capito molto di più e la tua mentalità si sarebbe aperta e allargata.
    Ma noto che sei il genere di persona che si sa esprimere solo con le parolacce, così mi ferisci ç_____ç
    Tornando a noi, ancora non mi è chiaro come i cosplayer vi rovinino le fiere, evidentemente siete voi i rosiconi che frignano perchè non avete i riflettori puntati addosso... Non che a me importi di averli su di me, ma mi sembra logico che per un appassionato di "manga" che va al lucca comics son più belli da vedere i cosplay piuttosto che i fumettisti esordienti italiani.
    Complimenti comunque per le varie frecciatine "cancro del cosplay", "bimba di 15 anni" "mondino di merda"... Ti ci devono esser voluti anni per imparare a essere così spiazzante e loquace. Non c'è bisogno di scaldarsi comunque, ho provato a instaurare una discussione concreta e matura per sentirmi dare della bambina, quindi mi è chiaro che qui di maturità non ce nè, altrimenti invece di rispondere a insulti avresti argomentato le tue motivazioni, cosa che, mi dispiace tanto, non hai proprio fatto, anche se insisti nel sostenere il contrario.
    Ah, e sì, per quanto sia un luogo comune, se giudichi senza conoscere sei una persona superficiale.
    Devo inoltre complimentarmi per frasi di spicco come "Ai posteri l'ardua sentenza" che fanno di te proprio un vero figo, mi stupisco di come il blog non sia pieno di ragazzine a gambe aperte just for you.
    Detto tutto, grazie per aver aumentato notevolmente la mia autostima ^_-

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  11. A me il post pareva inizialmente sul lucca comics, con una parentesi sul comicon... Anzi direi che era proprio così xD
    Perchè non mi aggiungi su facebook che blogspot mi dà problemi su ogni post che faccio?

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  12. Signori, inutile ricamarci tanto intorno. Il cosplay è un fenomeno di cultura pop d'importazione, e come TUTTI i fenomeni di questo tipo è popolato in gran parte da persone che cercano un luogo d'evasione dalla realtà, e quì si distinguono due tipi di persone:

    1) Persone normali con l'hobby di omaggiare un personaggio amato riproponendolo nel mondo reale sotto forma di cosplay.

    2) Persone frustrate, spesso con delle basi culturali e sociali sotto la media, che cercano un costante rifugio in un mondo dai valori e consistenza effimeri, universo destinato a sparire in pochi anni.

    Premettendo che non ho mai fatto cosplay, non sono d'accordo con Mauro; parliamoci chiaro: Il fumetto italiano è in declino a causa della spietata concorrenza estera. A parte la Bonelli (che mantiene da decine e decine di anni) con i suoi Tex, Dylan Dog (di cui sono fan), Saguaro, Martyn Mystere e cazzi vari, c'è ben poca scelta. Il fumetto classico è passato purtroppo di moda, mentre la situazione sociale strizza l'occhio al made in japan, come negli anni 70-80-90 lo fece con i fumetti americani Marvel / Dc.

    Fenomeni di costume, che caratterizzano un'epoca, e che vendono per questo. Se un disegnatore/fumettista italiano non riesce a fare strada è perchè il fumetto classico come noi lo intendiamo ha perso mordente ed iniziativa, dare la colpa al cosplay in sè non ha senso, è come incolpare il Rock della decadenza della musica classica o la Pop Art della scomparsa del neoclassicismo.

    Se ti può consolare, è un fenomeno con ancora una quindicina d'anni di vita, scarsi.

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  13. Penso che questo blog sebbene parta da dei presupposti anche giusti, esageri un tantino. Innanzitutto, prendere come ispirazione AOC dice già molte cose, essendo quella pagina di suo più contro il cosplay nella totalità che contro il "marcio" che si presuppone esserci in questo hobby (piccolo appunto: l'arte non è fare soldi, Dio santo. L'arte è CREARE qualcosa, con le proprie mani, con la propria mente, dare vita a qualcosa che senza di noi non ci sarebbe stata. Ridurre il concetto di arte al mero guadagno è molto, molto triste). E' sacrosanto che la mole di cosplayer sia in costante aumento, e che siamo uno dei pochi stati al mondo che ancora non ha deciso di mettere le aree separate a fotografi e stand (cosa che aiuta moltissimo la convivenza tra le due passioni, le quali più spesso di quanto tu creda, coincidono.) Chiunque deve essere libero di fare quello che vuole alle fiere, e io compro comics/manga/artbook anche facendo cosplay, e finché non offendo nessuno, nè do' fastidio, non capisco questo tuo eccessivo accanimento.
    Il fumetto italiano sta andando in malora per motivi ben più profondi e complessi di "c'è troppa gente in costume da cartone animato cheppalle" e cercare di dare la colpa ad un hobby che a te non piace è davvero fuori luogo.
    E' giustissimo dire che nessun hobby andrebbe mai portato all'esasperazione (definendolo appunto uno scopo nella vita, alla stregua di una religione) ma tu non ti stai riferendo solo a questo, e mi sembrava giusto fartelo notare.

    Ps:
    "Ho visto in fiera persone che di fumetto non sanno manco cosa sia, e che venivano solo perché c'erano le zoccole in cosplay mezze nude." <-- Ancora questa cosa che il cosplay fa cagare perché ci sono le donne scollate e mezze nude. Non è questo il male maggiore del mondo del cosplay, e anche se age of cosplay pensa che sia così, non significa che sia per forza la verità. Inoltre colgo l'occasione per ricordare che metà dei personaggi femminili che animano le nuove edizioni sono quasi tutti mezzi nudi, unicamente per fan service gratuito a chi legge/guarda/gioca. E' colpa delle cosplayer farsi piacere un pg poco vestito? Io non credo.

    (ho scritto anche qui in parte quello che ho commentato su facebook, dato che io odio quando mi si risponde attraverso vie diverse dai commenti sottostanti blog, video o note.)

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  14. Cara/o Meru, tralasciando il fatto che non ho idea di chi tu sia, è una discussione che risale al 5 novembre 2012 scritto specialmente per l'occasione dell'Lucca scorso, un po' per sfogo, un po' per dire quello che penso e un po' per dire le cose come stanno.....

    Ora, premesso questo, era davvero necessario riaccendere una discussione morta mesi fa?
    Voglio dire, ci sono miliardi di post in questo blog che parla di cose varie genere e che approfondisce e che addirittura porta informazioni utili e non, oltre a mie personali impressioni su vari argomenti (Che possono anche non importarvi e che difatti non vi importano).

    E allora PERCHE' invece di questa discussione vi interessa anche a distanza di 5-6 mesi? Perché mai qualcuno dovrebbe importarsene qualcosa di un post di una persona anonima scritta su un blog personale, e rileggendo i post più sopra precedenti al tuo mi sono ricordato il motivo. Certa gente ha un ego talmente enorme, smisurato, da sentirsi attaccata ANCHE quando non avrebbe motivo di esserlo :)

    Poi, guarda, lasciamo perdere la questione "Arte/Denaro" che già come lo formuli tu non ha nesso logico. Ci sono milioni di persone al mondo che campano con l'arte, così come in passato. Questa fissa di misticizzare l'arte e tipica delle persone che di arte non c'hanno mai capito un cazzo :)

    Per non parlare che non hai capito assolutamente niente del post di sfogo che ho scritto,
    è vero che critico il cosplay in quanto macchietta di un arte decisamente più seria che esprime un linguaggio artistico (Ma per te immagino sia alieno quello che sto dicendo, scommetto che non sai nemmeno chi era Griffith, creatore del montaggio cinematografico)ma soprattutto perché responsabili di aver fatto perdere credibilità a fiere che con il cosplay non c'entrano un cazzo e solo perché ci sono donne carine mezze nude, e a tal proposito, sì. È colpa delle ragazze che guarda caso scelgono il pg nudo come cosplay. Le cose che dicono sul farsi piacere il pg sono cazzate, la verità è ben diversa, e lo sappiamo tutti.

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  15. Io ho letto di questo blog tramite diversi reblog sui social network, e invece di rispondere lì, dove non potevi vedere né leggere, ho ritenuto più leale venire a commentare proprio sul blog in modo che tu leggessi in prima persona la mia opinione.

    Comunque complimenti, prima dici di non sapere nemmeno chi io sia, o quale sia il mio sesso, ma nonostante questo sai dire con certezza che non so un cazzo di arte, e che probabilmente ho una cultura artistica inferiore alla media.
    Dici che l'arte si traduce necessariamente in denaro? Infatti molti nomi noti dell'arte sono stati famosi proprio per il mare di guadagno che ne ricavavano, non finendo mai in NESSUN CASO per fare una morte di miseria e venire riconosciuti solo dopo essere passati all'altro mondo. Figurati, che mondo sarebbe se gli artisti facessero arte per ESPRIMERSI e non per GUADAGNARE.
    Ti prego, vallo a dire al primo critico d'arte che incontri, e mi raccomando ripetigli questo concetto dopo aver letto per bene la vita di una persona a caso, tipo Van Gogh.
    Il cosplay può essere un hobby di pura estroversione (o come meglio l'hai definito tu, esibizionismo) ma anche espressione artistica. Ci sono cosplayer che cuciono, dipingono, costruiscono, inventano, modellano, acconciano, truccano. E' probabilmente uno degli hobby che, volendo, può aiutare ad esprimere la creatività in un milione di modi diversi e quindi no, non lo considero una perdita di tempo solo perchè guarda un po', i cosplayer non sono pagati.

    Ci terrei a ringraziarti ancora per gli insulti gratuiti che mi hai rivolto nel post precedente. Ho risposto al tuo blog rispettando la tua opinione e tu hai ritenuto che fosse...educato, presumo, rispondere dandomi dell'ignorante totalmente a caso. No, non ignoro chi sia griffith ma mi sfugge, se posso, il nesso tra le innovazioni in campo di regia e cinema col cosplay e le fiere del fumetto. probabilmente come dici tu, sono idiota perchè non cito il nome di nessun rivoluzionario artistico (totalmente fuori dal contesto), non capisco un cazzo d'arte perchè non parlo di pale d'altare e di quanto sia importante il contributo di gabriele dell'otto alla fama dei fumettisti italiani odierni.

    Mi complimento anche per il tuo essere un infallibile psicologo che ha capito TUTTO delle donne e che può dire senza errori che si mettono in mutande per il puro esibizionismo e senza amare il pg che interpretano. probabilmente ti sfugge quella piccola parte del cervello umano che delinea la personalità, diversa per ogni individuo, che dovrebbe rendere più arduo questo tuo generalizzare a manetta cose di cui, evidentemente, sai ben poco a tua volta.

    Chiariamoci, leggendo il tuo blog non ho sentito nessun tipo di attacco alla mia persona, ma la tua risposta parla da sè. Grazie ancora per l'accurata analisi della mia personalità e del mio cervello.Fidati, ne farò tesoro.

    Buona giornata.

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  16. Allora, già il fatto che mi hai risposto col tuo primo post significa che davvero ti sei sentita attaccata/o (Approposito, grazie davvero di non avermi detto il tuo sesso, coda di paglia.) dici per gli insulti, ma non è vero, quelli sono arrivati dopo con la mia risposta. Sai perché ti ho insultato? Perché meriti di essere insultato :)

    Fammi capire.... Io mi devo sentire dire da un perfetto sconosciuto che scrive una cosa del genere:

    "Dici che l'arte si traduce necessariamente in denaro? Infatti molti nomi noti dell'arte sono stati famosi proprio per il mare di guadagno che ne ricavavano, non finendo mai in NESSUN CASO per fare una morte di miseria e venire riconosciuti solo dopo essere passati all'altro mondo. Figurati, che mondo sarebbe se gli artisti facessero arte per ESPRIMERSI e non per GUADAGNARE.
    Ti prego, vallo a dire al primo critico d'arte che incontri, e mi raccomando ripetigli questo concetto dopo aver letto per bene la vita di una persona a caso, tipo Van Gogh."
    "

    ...Che io non capisco niente di arte, citandomi probabilmente l'unico artista che conosceva, anzi che la maggior parte del mondo conosce e sa per antonomasia che era povero e che ha fatto una brutta fine, non conoscendo, magari, la storia di MODIGLIANI (vattelo a cercare su wikipedia, coglione, e fatti una cultura, leggiti come muore così capisci quante cazzate scrivi. Leggiti la sfida tra Leonardo e Michelangelo e scopri COS'È che ha spinto VERAMENTE Michelangelo a mollare).

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  17. Il motivo per cui so che non sai un cazzo di arte la capisco a come poni i tuoi discorsi...
    Poi vabbeh, parlando di "non conoscere l'altra persona", tu mi dici "parlane con un critico d'arte".... AHAHAHAHAH, comico.
    Cioè, tu non mi conosci nemmeno e dici a me parla con un critico d'arte. Se mi conoscessi, sapresti che io ho a che fare con l'arte ogni giorno della mia vita, parlando con professori che se ne intendono e che alcuni, incredibile, insegnano all'università di belle arti di Napoli e che, chi l'avrebbe mai detto, mi insegnano giorno dopo giorno cos'è l'"Arte" che tu tanto veneri. Sai almeno cosa significa VERAMENTE il termine arte? Ed è inutile che vai su wikipedia a cercarlo poichè come sta scritto li ti sfuggerebbe il vero senso di apprendere una sorta di linguaggio artistico. È una cosa che risale in antichità, arte significa MESTIERE, termine generico che viene affidato ai lavori artigianali. E a cosa servono i lavori artigianali? Forse a vendere un determinato prodotto?
    Secondo te, i videogiochi, i fumetti, il cinema, ecc ecc vengano fatti per pura "arte"? AHAHAHAHA povero ingenuo. Vallo a dire a Samuel L Jackson che inizialmente diceva che i supereroi faceano cagare, ha fatto Avengers, si è fatto i soldi con la pala e ora "I supereroi sono fantastici".
    Vallo a dire alle case editrici e alle software house o ancora meglio alle case discografiche che distribuiscono e sviluppano ciò che oggi chiamiamo ARTE giorno dopo giorno. I soldi hanno e fanno e faranno girare l'arte, oltre al porno, non "l'espressione" se il lavoro è fatto bene, è scontato che venga seguito da molti e che vada avanti, ma se non arrivano soldi, per quanto bella, verrà BLOCCATA.
    In soldoni: Se sei stupido e dici cazzate meriti di essere insultato così che tu capisca qualcosa dalla vita ossia: Se una cosa NON la sai, non metterti a competere con chi ne sa sicuramente più di te :)

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  18. Ma se proprio vogliamo parlare di "arte" come mezzo espressivo e non come tecnicamente in realtà è, ok. Scendo ai tuoi livelli di stupidità (Cosa sconsigliata da tutti i colti di sempre) e ti chiedo: Che espressione dovrebbe dare il cosplay? Che messaggio dovrebbe infondermi? Vanità? Illarità? Forse non sono abbastanza intelligente o stupido per capirlo, quindi la prego oh patrono dei cosplayer, dimmi cos'è che dovrebbe rendere il cosplay un'arte? Dimmi cosa c'è di artistico nel riprodurre un vestito DISEGNATO da altri e che servivano solo a fini coreografici per quel fumetto o videogioco e che nella realtà di tutti i giorni stonano e che distruggono completamente il senso dato dall'autore di quel personaggio e che in ogni caso idosseresti solo infiera e di certo non idosseresti un sabato sera per andare con amici al pub. Spiegami, oh premio nobel, che io, povero ignorantello davvero non ci arrivo. Spiegami perché c'è gente che spende 3000 euro (TREMILA) in un cosplay di Ironman se non per vincere e fare il figo per mancanza di attenzioni, detto ATTENTION WHORE in U.S.A?

    Ora, a parte che non mi definisco niente, sono solo una persona che studia. Il tuo comportamento, carissimo/a, rasenta l'infantilità.
    È vero, quando parlo di donne e cosplay generalizzo, ma perché basta farsi un giro su facebook per vedere quante ragazze parlano di cosplay a mentre i maschi se ne fottono allegramente e parlano più facilmente di altro. Conosco le storie che ci sono dietro. Conosco i seni rifatti, le scopate con i giudici, PERSINO LE ORGIE, organizzate da bimbettine e tu vieni a dire a me "di aver capito tutto delle donne"? No, io non ho capito un cazzo del perché siate così tremendamente false, schifose e soprattutto deprimenti.
    Ringraziando al cielo esistono ragazze che NON fanno cosplay (O che se lo fanno lo fanno giuto per ridere non parlano solo di quello OVUNQUE e che addirittura credono di essere QUEL determinato personaggio) che sono intelligentissime.

    Detto questo, se vuoi continuare la discussione, mi farebbe piacere ricevere risposte da una persona ben più intelligente di me :)

    Ps: Penso che sei una donna. Perché nessun maschio mi ha attaccato quando ho scritto questo post. Solo le donne se la prendono quando si tratta di cosplay. 2+2 mia cara.

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  19. Cioè, onesto. Uno vuole provare ad essere umile ascoltando i pareri altrui, poi arriva una persona quando meno te lo aspetti che fa riaccendere una discussione ormai morta venendosene con luoghi comuni che non stanno nè in cielo né in terra e che ho sentito tanto di quelle volte, spacciandole per opinioni personali, perché siete codardi, ed insunuando l'ignoranza altrui quando in realtà è solo la vostra.

    Poi uno dice che non si deve incazzare. Che ti fa male alla pressione, al cuore, e persino alla prostata se sei un vecchio bacucco.

    La prossima volta, a meno che non abbiate dei commenti intelligenti, che non abbiano luoghi comuni triti e ritriti ormai smontabili col niente, preferirei avere una discussione intelligente, magari di un argomento intelligente. Non del fottutissimo cosplay, cazzo.

    Devo iniziare seriamente a pensare di rendere privato questo blog.

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  20. Le poche cose che mi basta sapere del cosplying: c'è un'ipocrisia fottutamente enorme, innanzitutto se proprio lo si vuole inquadrare come mestiere, sono quelli che "plasmano" il costume, non necessariamente quelli che lo indossano. Gli indossatori di abiti che copiano in maniera più fedele possibile roba DISEGNATA DA ALTRI, ovvero I VERI ARTISTI" mi fanno tanta pena quando pensano di essere essere loro stessi degli artisti. NOn voglio dire che non ci voglia anche un po di impegno nella ricerca della COPIA PERFETTA, ma rimane una fottuta copia di merda, l'arte ce l'hanno messa tutt'altre persone che, loro si, fanno veramente un bel mestiere.
    Infine, ne ho conosciuta di gente che ha voluto travestirsi e partecipare alle fiere, avevano tutte una cosa in comune: la mania di apparire, ma badate bene, lo sapevo da prima. Fra questi i più ridicoli non erano neanche veri amanti di fumetti o videogames, semplicemente degli esibizionisti della mia fava che colgono ogni occasione gli si pari davanti per nutrire il proprio ego con qualche complimento e attenzione.
    Fra queste persone c'è una sottocategoria che è in aumento spropositato e sono le "puttane da cosplay", donne molto attraenti che hanno capito quanti soldi possono fare grazie al loro corpo speculando sulla quantità di seghe impensabili che ancora oggi è costretto a tirarsi il nerd di fascia estrema al quale fumetti e videogiochi hanno segnato l'adolescenza e probabilmente rovinato la vita sessuale per sempre. Questa particolarissima tipologia di prostitute vende la propria "immagine" tramite il cosplaying ed ha come target quel tipo di persone che deriderebbero e sbeffeggierebbero con tanta facilità quando sono in qualche luogo alla moda, drink alla mano (vestite da puttane) con amiche dello stesso stampo, passando attraverso conversazioni che riguardano il nulla cosmico di cui è fatto il loro cervello.
    In parole povere signori miei, il cosplaying è arte solo sotto un certo punto di vista, quella di prendere per il culo chi ancora crede che alla base del tema ci sia la passione invece del marcio lucro che oscura la vera arte, quella dei disegnatori/stilisti/game designer.

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