-ATTENZIONE- "L'autore del Blog è una persona molto schietta e non sempre molto pacata, per cui alle volte si avvarrà di un linguaggio scurrile e volgare, tenere fuori dalla portata dei bambini da 3 ai13 anni, per effetti collaterali si prega di contattare uno psichiatra, o un esorcista se serve. Anche Gerry Scotti andrà bene."

domenica 31 marzo 2013

Le idee che ritornano



2 anni fa, nel 2011 ad essere precisi, arrivai finalista al concorso di Lucca.
Fu... Strano per me. Non mi aspettavo di arrivare finalista a un concorso di una fiera così importante, e con uno stile di disegno prettamente cartoon. Però ci arrivai.
Non mi meravigliai di Lucca, prima di allora ero andato li già due volte, per cui era tutto familiare.
Mi avviai verso il punto accredito così da poter entrare negli stand e nella fiera, mostre, japan palace TUTTO GRATIS. Ma non era quella la gran figata. No. La gran figata era questo:

Dalla foto non si capisce, ma sul cartellino c'era scritto "Autore"  e subito dopo il mio nome.
Autore, Mauro Forte. Il mio nome, su un cartellino di Lucca che mi permetteva di scorazzare ovunque in fiera GRATIS, mi sentivo come una divinità. È stato davvero fantastico.


Poi arrivai nel "Valhalla" dei fumettisti. La chiesa San Romano. Fu emozionante entrare in quel luogo e guardare questo enorme palco:



Fu davvero emozionante. Vedere esposte in quella chiesa i miei lavori, salire su quel palco...

Non so se provero di nuovo la stessa sensazione. Ad ogni modo, è stato incredibile vedere questo:



Certo, purtroppo per me la qualità del disegno rispetto a quello di molti altri progetti concorrenti era mediocre. Tuttavia interessante, o almeno mi piace credere questo. Voglio dire... Arrivare finalista a Lucca! Doveva per forza avere del potenziale.

Ad ogni modo, salii sul palco...


Sì, sono quello al centro, che parla con la giuria. Non ero riuscito a convincerli. Avrei potuto vincere, forse, se fossi stato più convincente, se il progetto avesse avuto uno storytelling (Non tanto il disegno) che funzionasse, oltre a un colore digitale migliore. Mi fecero domande che non mi aspettavo. Rimasi li, come un coglione.
Non ero preparato. Non ero pronto. Quanti capitoli? Quante tavole? Qual è il target? Quanto di spese di budget? Quanti personaggi? A cosa ti sei ispirato? Cosa vuoi raccontare? Perché?

Troppe domande, ad alcune non sapevo nemmeno come rispondere, principalmente perché non sapevo cosa rispondere. Ero convinto che bastasse saper disegnare per fare il fumettista. Non è così.

Ma che ne potevo sapere io, all'epoca, di economia tipografica? Tirature? bianco e nero o a colori? Stampa offset o a laser? Non sapevo davvero come rispondere, era tutto ALIENO, colpa  della mia inesperienza oltreché della mia incapacità. Su quel palco mi sono sentito ignorante, stupido ma soprattutto solo. Molto solo.

Ero li, davanti alla mia ignoranza, e dietro molte persone che osservavano. Ammiravano la mia ignoranza, la mia insicurezza e ne traevano coraggio. Come vampiri sanguisughe che sgignazzavano di fronte alla mia incapacità e si alimentavano della mia angoscia...

"Di questo andazzo, non diventerai mai un fumettista. Ti do un consiglio, se davvero ci tieni a questo mestiere abbandona lo stile cartoon.  Ora non sei nessuno."

E così scesi dal palco. Non era loro intenzione umiliarmi, ma non potevo fare a meno di sentirmi quanto meno depresso. Ciliegina sulla torta: Persi il cartellino con su scritto "Autore" Mauro Forte,
come sostituto dovetti accontentarmi di un cartellino con su scritto semplicemente "Ospite".

..."Ospite". Mauro Forte.

E così da "autore", uscii dal valhalla dei fumettisti con un cartellino che diceva semplicemente "ospite".
Fu terribile. Un colpo tremendo, terrificante. Non so come ho fatto a non piangere, ma passai la settimana più brutta della mia vita, probabilmente. Ed ero solo più che mai.

Chiunque al mio posto si sarebbe arreso all'evidenza, si sarebbe arreso e avrebbe cercato una strada diversa, un futuro diverso. Il valhalla dei fumettisti mi aveva respinto, umiliato e scoraggiato.

No. Io sono Mauro "Emme" Forte. Sono una testa di cazzo assurda, sono stato insultato e gettato a terra più volte in passato, subendo critiche distruttivissime e affrontando di tutto. Ero stato respinto e umiliato, forse anche scoraggiato, ma non mi sono arreso. Non mi sono arreso allora, non mi arrendero MAI.

Prima o poi ritornero li,  nel valhalla dei fumettisti,  ci ritornero a testa alta.
So bene che non è con le parole da anime che si raggiungono i risultati, ed è per questo che mi distruggo di studio e di disegno giorno dopo giorno. Io tornerò li, al valhalla, e quel giorno non dico di vincere, ma perlomeno quando scendero dal palco non mi sentirò né ignorante né tantomeno un fumettista fallito.

Ad ogni modo il passato è passato...

Però il progetto. Warp, penso che avesse del potenziale. Deve averne, o col cazzo che sarei arrivato addirittura finalista a Lucca. Non sapevo niente di editoria, all'epoca. Non dico di saperne ora, ma sicuramente ne so di più che in passato. Ad ogni modo, il motivo di questo post è perché ho intenzione di proporre "Warp" come web comics. Niente di troppo impegnativo. Opera in bianco e nero, a puntate, umoristico. Potrebbe funzionare! Dovrebbe funzionare...

E ad ogni modo, mi piace sognare, "Chi sogna, disegna" dice lo slogan, ed è proprio quello che continuerò a fare. Tsk, altro che fumettista.

Sono prima di tutto, un sognatore.

Vecchi studi su Warp

Ad ogni modo, un passo alla volta, per ora cerchiamo di rendere presentabile il disegno...
Un disegnatore che non lavora di fantasia, del resto, che razza di disegnatore è?


venerdì 29 marzo 2013

Metal Gear Solid 5 (Impressioni sul trailer)


Ciao, ragazzi, è con questa splendida immagine che vi saluto! Direttamente dal simpatico cartoon My little p... Ah. Mi dicono dalla regia che in realtà è una scena del trailer del nuovo Metal Gear Solid 5.


Wow.

Dunque, spero lo abbiate visto. Se non lo avete fatto, ecco a voi:


Ok, prima di parlarne premetto una cosa. Non schifo la saga di Metal Gear, anzi. Il primo su ps1 l'ho giocato e finito  tantissime volte, un capolavoro assoluto. Il 2 non l'ho giocato, il 3 sì ma mi sono rotto le palle dopo il secondo (o terzo?) boss.  Il quarto non avevo la ps3, ma la trama me la sono spoilerata a casa di amici...

Vogliamo seriamente parlare del finale del 4? Orribile. Questa pic vi spiegherà il perché:




LOL,  fa pariare e chi ha giocato il 4° sa il perché.

Ora, parliamo del trailer del 5, perché solo di quello si può parlare.

Inizio EPICO. Fantastico, sia registicamente  che emotivamente. Montaggio perfetto.

Certo, al minuto 1:45 c'è Darkman di Sam Raimi, però ci può stare! magari è... Che ne so, Ocelot o qualsiasi altro personaggio vecchio  o importante, ci può  stare no? Sorvoliamo....


...Fino al minuto 3:07.

A questo punto non capisci più niente, improvvisamente un trailer EPICO diventa il trailer di un film dell'Asylum. Che cazzo è quella? Una balena gigante di fuoco mangia elicotteri? WTF?! Cosa cazzo si è rollato Kojima?

DA QUI NON PUOI NON USCIRTENE CON BATTUTE DEL CAZZO SULLA BALENA INFERNALE.



Non me ne vengono altri esempi, ma me ne verranno sicuramente e moriro dal ridere ogni volta.
Seriamente, che cazzo si è rollato Kojima? Come se non bastasse arriva un cow boy a cavallo a salvare Snake e indovinate chi è?
Niente popo di meno che....


CAZZO RAGAZZI, È  DAVVERO LUI! È Doc de "Il ritorno al futuro 3"! Certo, è più giovane in quel di Kojima e ha un foulard rosso frocio che però per un cow boy fa figo, eh!

E quindi, il nostro amichevole Doc di quartiere salva la situazione portando a cavallo Snake, ferito che viene inseguito da...



Sì, esatto. UN FOTTUTISSIMO PEGASO UNICORNO INFERNALE ALATO. LOL


FOTTUTISSIMI PONY FAGS DI MERDA, AVETE DEVIATO LA MENTE DI KOJIMA!

E invece no! No, Kojima non è stato deviato, e con questo trailer dimostra qualche scena dopo che, anzi, odia con tutto il cuore i fottuti pony!

Eh, niente son scoppiato a ridere. Un trailer Epico, rovinato da queste cagate.

In metal Gear Solid ci sono sempre state delle cagate che distruggessero il realismo e la credibilità della serie. Il tipo che controllava le api, ad esempio. O il tipo con i corvi,od Otacon con i suoi discorsi sugli anime giapponesi ecc ecc... ma addirittura una balena gigante infernale mangia elicotteri? Un unicorno infernale alato? DOC?!

Poi vabbeh, come al solito  Kojima "tributa" Carpenter con l'ultima scena di Snake con un sigaro su una moto.

Tributo....

È purissimo plagio, altro che tributo. Praticamente la scena era uguale a quella di uno dei due film (Non ricordo quale però) di Carpenter.



Vabbeh, si fa spallucce, ormai sono anni che Kojima si è distinto con questo media boicottando il personaggio creato da Carpenter. Però che cazzo, nessuno che ne parli mai. Se fossi in Carpenter mi incazzerei. Invece nell'ultimo film, Carpenter tributò Kojima dando in man a Snake plinsky un joypad della playstation.

Mah, se a lui va bene, mi sembra ok. Però Kojima, non prenderti i meriti degli altri, per me sei solo ridicolo.

Voi cosa ne pensate di questo "bellissimo" trailer?
Magari il 5 sarà un capolavoro, come i vecchi del resto, però seriamente. Vi pare un trailer credibile?

Sinceramente, dopo aver visto questo:



Non riesco a prendere seriamente quasi più alcun trailer.

Vi saluto con una delle scene più AWESOME di Carpenter!

domenica 24 marzo 2013

Nuovo sistema di lettura.


Ciao, emofili. Parlando con un amico ho scoperto un sistema di lettura online più semplice, immediato e sicuramente migliore che uppando tavole su un blog. Per cui ho per ora uppato l'episodio 0 e l'episodio 1 nel nuovo formato di lettura qui:

Episodio 0

Episodio 1

Come vedete, è da un po' che non vado avanti con Cuore Nero. Diversi mesi. Voglio migliorare nel disegno e nello storytelling. Cuore Nero, essendo una webcomics, non può usufruire dei sistemi tradizionali di storytelling così come ce li ha tramandati Will Eisner, ed è con questo nuovo sistema di lettura che voglio cerca un nuovo modo di raccontare. Al momento ho ricaricato in questa versione solo l'episodio 0 e l'episodio 1.

Segnalibro degli episodi

A breve carichero anche gli altri.

Beh, vi saluto con questa mia ultima creazione su Batman.



lunedì 18 marzo 2013

Detroit Metal City DMC (Piccola recensione senza spoiler)


Salve a tutti voi gentilissimi lettori merde. Come state?
Penosamente pene.

Dunque sono qui per parlare un po' di Detroit Metal City di Wakasugi Kiminori.
Non so molto su questo autore, anzi, non so praticamente nulla! Non conosco l'età, non conosco i suoi titoli di studio, non so assolutamente nulla se non che fosse un fan moderato (credo) dei Kiss. Per chi fosse interessato sarà presente al Napoli comicon 2013, eccovi la notizia.

Dunque, Detroit metal city (DMC per far prima, ma non sta per Devil May Cry) è un prodotto contorto.

Mi spiego, è stranissimo. Non ha alcun nesso logico e non c'è una vera e propria continuity. È veramente divertentissimo, ma è di un umorismo grezzo e a volte parecchio volgare. Basti leggere le traduzioni dei testi delle canzoni. Purtroppo ho trovato solo questa, ed è in lingua originale arrangiatevi.

C'è da dire che per un non giapponese le canzoni risultano parecchio fighe.


Nulla da dire sulle storie, sempre divertenti, assurde e nonsense al punto giusto da far sbellicare dalle risate. Mentre i disegni....

Dunque, i disegni.

Come con l'attacco dei giganti, i disegni del manga sono la merda.

-Fine recensione-


....Ok, vi spiego perché i disegni sono la merda. vi farò vedere alcune vignette ed illustrazioni, pochissime perché non vi voglio spoilerare nulla, benché disegnato male le storie sono davvero divertenti e vi consiglio di leggervelo o vedervi l'anime, o il film, perché stranamente ne esiste uno.



Allora, non è uno spoiler quello che sto per fare poiché questa è praticamente la seconda tavola del manga. Lui è il protagonista, Sò. Ora, se vedete bene, di realismo non c'è nulla direte voi. In realtà un po' sì. Si vede lontano un miglio che Wakasugi si sia sforzato di rappresentare i tipici tratti somatici di uno sfigato nipponico. Basti vedere il naso e la bocca più piccoli del normale, il classico caschetto giapponese (anche se è un po' uno stereotipo di tratto somatico nipponico) è una ciliegina sulla torta.
Dunque, a parte questo, Wakasugi non riesce ad essere realistico per niente, non credo, in ogni caso, che sia il suo intento quello di essere appunto realistico, basti vedere le assurdità delle storie e di alcuni elementi come il batterista del gruppo, è tutto molto caricaturale, cartoonesco.
Anche se poi l'attore del film è identico.



E poi c'è la questione dello stile, no? Beh, sì, in teoria si ma...

Bisogna vedere le tavole vere e proprie per capire.


Ok, questa tavola mi è capitata per caso, non trovate strani alcuni elementi?
Iniziando dalle anatomie, i crani sono davvero deformi e brutti da vedere, i drappeggi dei vestiti sono piatti, per nulla credibili e la profondità di tutto non esiste..... E poi la tipa nell'ultima vignetta ha 4 dita! Dov'è finito l'anulare?  Se lo sono mangiati i tirannosauri? Ma poi dove avviene questa scena? In un bar? Non si capisce nulla. Poi non capisco questa abbondanza di baloon o della continua presenza di Krauzer dietro le spalle di Sò, quasi a voler ricordare costantemente al lettore che Sò è Krauzer.


PFFFFFFFFFFFFFF......Dunque. Perché mi viene da ridere? A parte perché questa tavola, che fa parte della prima storia, narra un episodio divertentissimo, e poi è anche disegnata male, rendendo il tutto ancora più divertente. Perché è disegnata male? Guardiamo la vignetta  del tipo a torso nudo. Ha una testa enorme, i muscoli sono disegnati sul suo corpo, non sono davvero muscoli, per non parlare dell'anatomia da pupazzo, poi, restando coerente con se stesso, Wakasugi non gli disegna nemmeno il sottomento nella vignetta successiva, lo fa sembrare davvero uno storpio, mi chiedo come faccia a parlare XDDDDD
Poi non riesce proprio a disegnare i crani, per non parlare dei vestiti per niente credibili e della "tridimensionalità" dei corpi e i volumi che non esistono rendendo il tutto piatto e brutto.


Dunque... Da dove iniziare? Il profilo di lei.... Guardatelo. Davvero. C'è bisogno di dire DAVVERO cosa c'è che non va? Seriamente, basta vederlo quel profilo per accorgersi che è davvero brutto e finto. Sembra un pupazzo. Le pieghe poi, sempre finte. I crani sempre brutti, ed enormi rispetto al corpo, oltreché le mani, quella che mantiene il bicchiere di Krauzer è stranissimo. Il tavolo e le sedie poi sono davvero strani anche se, ad occhio e croce mi pare siano messi benino in prospettiva. Krauzer è ridicolo vestito in quel modo, ma è perfetto per la scena che racconta, in questa tavola sono CREPATO dal ridere soprattutto per quello che sta pensando Krauzer. "Ti è piaciuto darmi del maniaco ieri, vero? Vedremo cosa ne penserai  dopo che te lo avrò messo nel culo, zoccola." XDDDDDDDDDD

Ok, ultima cosa prima di chiudere.

Ho trovato questa illustrazione e vedendola sono morto dalle risate. Ma cosa dovrebbe rappresentare questa illustrazione? Una ipotetica cover della band musicale? Dubito che esistano case discografiche nella realtà che appoverebbero una cagata simile XD Iniziamo dalla composizione. Sono i due cantanti che stanno per saccagnarsi di botte con ascia e spada mentre il batterista sta per metterli sotto con il pullman. Questa visione laterale è bruttissima da vedere, per non parlare delle anatomie di scorcio che sono veramente orrende, poi il vestito leopardato di quello a destra non funziona bene perché in teoria è saggia l'idea di usare le macchie del leopardato per dare il volume del corpo, ma così com'è realizzato lo fa sembrare ancora più piatto invece. Non lo so, io avrei optato per qualcosa di diverso, inquadratura e composizione, il batterista deve per forza guidare il pullman che dovrebbe metterli sotto? Non sarebbe meglio se avesse un'arma da fuoco o qualsiasi altra cosa  con cui poter creare compositivamente altro, magari di figo con 3 elementi?

Mah, non so cosa dire.

In ogni caso, adoro Detroit Metal City, è divertentissimo ed è un ottimo passatempo, soprattutto se non ci si prende troppo sul serio i disegni che rendono il tutto ancora più divertente per quanto sono brutti.

PRO-

+ Storie divertenti
+ Puoi iniziare a leggerlo da qualsiasi numero
+ Canzoni fighe

Contro-

+ Disegni bruttissimi
+ A tratti volgare
+ Parecchi luoghi comuni sui metallari

Voto: 7/10