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lunedì 20 maggio 2013

Riflessione retorica presentata da Tullio


Salve ragazzi, sono il generale Tullio di sti gran cazzi.

Sono qui per parlarvi di qualcosa che farà parlare i territori nemici libici e australiani e che permetterà alla Corea del nord di rapire Sasha gray così da poter riparare ai torti subiti dagli Americani, ancora coloni inglesi di Latveria, e richiedere un riscatto in ciambelle. Ma basta con le quisquiglie....Squirille... Squillo... Insomma, cone le banane! Andiamo a parlare di una riflessione che il mio compatriota e commilitone Mauro ha come ossesione o comunque come chiodo fisso, o comunque come possessione, o comunque come sti gran cazzi insomma. Cioè me.

Immagino avrete sentito spesso, o comunque utilizzato qualche volta la frase "Stai generalizzando", quindi eccomi qui, generale Tullio di sti gran cazzi, che vi spiegherà a voi e a quel mammifero di Mauro (Anche se non ha le mammelle, pare) il perché questa frase è una puttanata, non ha senso logico e viene usata solo da chi non sa come argomentare qualcosa perché non è  abbastanza informato.

L'uomo tende sempre a generalizzare qualsiasi argomento, a volte riesce a controllare questo suo istinto, a volte no, presuponendo questo discutiamone di conseguenza. L'uomo tende a dare meggior peso alle cose negative a discapito di quelle positive. Ora farò un esempio che non c'entra con la generalizzazione ma comunque serve per capire  la positività e negatività di un individuo: Magari in una giornata gli succedono tantissime cose belle ma può capitare una cosa negativa che subito va tutto a puttane (Prendi un 10 a scuola, è appena arrivato il download del videogioco che aspetti da anni, tua madre ti ha cucinato il tuo piatto preferito, hai trovato un ottimo sito porno su cui pugnettarti, hanno annunciato la nuova console, una tipa ti si dichiara però IMPROVVISAMENTE ti muore il gatto. Giornata rovinata) . Poi ovviamente il carattere di un dato individuo può interferire con il processo creando un'altra variabile che porta a una nuova conseguenza. Ecco, questa è l'eccezione, non la regola. (Il gatto è morto, ma fottesega, io ora ho la tipa che colmerà il vuoto!).

La più semplice logica è questa:

Se io preparo 10 pizze e 9 fanno schifo, non ha senso parlare della pizza fatta bene visto che nel complesso le pizze fanno schifo.

A questo punto, verrà il classico mongoloide a dire "Stai generalizzando, perché una pizza è venuta bene, ora solo perché tutte le altre pizze fanno schifo fa schifo pure quella venuta bene?"

Sì.

CAZZO, MA NON È OVVIO?

Sì, che lo è, perché una sola pizza venuta bene NON farà la differenza, da che mondo e mondo la qualità sarà sempre schiava della quantità. SEMPRE.(E magari di questo ne parlerò un'altra volta).

Ora esco dal ruolo di Tullio e rivesto i panni di Mauro (Sorpresi eh?).

Io sono napoletano. Non nascondiamoci dietro un dito. So cosa pensate, specialmente se siete del Nord. Avrete sempre un pregiudizio nei miei riguardi, però non volete "generalizzare" perché è stupido, o comunque seite voi che non volete passare per tali, ed ecco quindi che trattenete il vostro pregiudizio nei miei riguardi per tentare, magari, di capire una persona. Non vi critico, anche io mi comporto così soprattutto per evitare problemi o comunque per non offendere nessuno o altro ancora....

Ma è ipocrisia.

Oh, andiamo. Sono napoletano, sono il primo ad ammettere di avere origini orribili. Sono il primo a dire che i napoletani sono un branco di stronzi, egocentrici, sfaticati figli di puttana, deliquenti e coglioni. È innegabile, anche se sto generalizzando. Se avete capito la logica del perché si generalizza dovreste arrivarci da soli, nel caso contrario:

Perché non ha senso parlare dei napoletani che invece non meritano di essere definiti così, poichè si contano sulla punta delle dita.

 Ecco il perché si generalizza ed ecco perché, in un certo senso, non è sbagliato. È giusto generalizzare per coglierne i molteplici lati negativi, ma lo è fintato che questo poi porta a convertire la negatività in qualcosa di positivo. Altrimenti non ha senso parlarne, è solo una lamentela spicciola fine a sé stessa. Uno sfogo.

Non ha senso parlare del singolo e non ha senso parlare delle cose positive, poiché nel singolo la cosa è soggettiva e variabile mentre di quelle positive si spera che rimangano così quindi non sono origini di problemi che si vuole risolvere.

Per cui cosa dire a quelli che dicono "Stai generalizzando"?


 Quando qualcuno utilizzerà la famosa frase, fatte spallucce, state probabilmente parlando con un white knight idiota che vuole spararsi la posa ma che non ha la minima idea di cosa sta parlando.

S-T-I    G-R-A-N-C-A-Z-Z-I.



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