-ATTENZIONE- "L'autore del Blog è una persona molto schietta e non sempre molto pacata, per cui alle volte si avvarrà di un linguaggio scurrile e volgare, tenere fuori dalla portata dei bambini da 3 ai13 anni, per effetti collaterali si prega di contattare uno psichiatra, o un esorcista se serve. Anche Gerry Scotti andrà bene."

domenica 5 maggio 2013

Inventare storie.


Ultimamente sto scrivendo la storia di Warpi. Mi sto divertendo moltissimo nel farlo.
Tuttavia si vede che ho delle lacune, ma allo stesso tempo vedo sto dando un certo senso alla storia, rispetto al passato. Sono riuscito a uscire dalla convinzione di archetipi mangosi, con l'eroe con i suoi power up del cazzo e i combattimenti bla bla bla. Cazzate. Cazzate che non funzionano né in un libro, né in un film né in qualsiasi cos'altro fatto da un occidentale. No.

Sta diventando una storia sempre più semplice e immediata, senza fronzoli o complicazioni inutili.
Quando si parla di domande bisogna cercare di non esagerare o non si va mai avanti.
Ho amato un testo scritto da un utente di un forum in cui parlava dei luoghi comuni in un RPG.

Mi è stato utile.

Ehi, utente di un forum che ha scritto questa cosa, grazie! Ovunque tu sia.

Ad ogni modo, è stato divertente.
La noia di questi periodi vince su tutto. Non viene molta voglia di fare alcun che, per cui ci si deve sforzare, e soltanto quando qualcosa diverte si può provare a fare qualsiasi cosa.

Da quanto tempo è che scrivo su questo blog, poi? Un anno? Due?

Ecco cosa bisogna sentire in questi casi.

Dio, sono cambiate così tante cose in così poco tempo...

Ad ogni modo, chiedo scusa per i vaneggiamenti, sto formulando frasi che non hanno senso tra loro, premia la noia, quella sensazione di solitudine che arriva a una certa ora oltre il fare qualcosa senza sentirlo davvero. Da quanto tempo è che non gioco a un videogioco? Che non provo a ideare qualcosa per un videogioco, poi? Lol, nostalgia per i tempi del making. Mi odiavano tutti. Non che la cosa sia cambiata. Alla fine c'è sempre qualcosa che porta gli altri ad odiarmi. Carattere diversi, eventi, o altro, ormai non ha più senso neppure parlarne, nè inventare qualcosa di nuovo per giustificare queste azioni di indifferenza.

La verità è che sono davvero stufo di inventare. Inventare cosa poi? Cose che non interessano a nessuno, forse nemmeno a me. Ricordo che, anni fa, quando disegnai un merdosissimo fumettino del cazzo su un forum, avevo molti fan. Beh, la verità era semplicemente che, visto che c'erano loro nel fumetto, erano curiosi di vedere come li avrei gestiti. Egocentrismo, non interesse verso il mio prodotto. Però era gratificante essere seguito da un pubblico, indipendetemente dal motivo.
Era divertente vederli formulare teorie riguardo il progresso del fumetto. Non ho più provato quella sensazione, probabilmente non la proverò più. Mi sento a posto.
Le idee mancano, e la forza  diminuisce. Sono ancora qui e sono ancora io. Non dovrebbe esserci niente di più giusto, no?

Ad ogni modo, è stato bello. Bello e divertente.

Le idee vanno e vengono, come le persone, come un enorme autostrada spirituale. Le macchine proseguono sulla loro strada, in una corsia rispetto a un'altra.

Bisogna solo vedere quando arriva l'uscita per Gallarate.


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