-ATTENZIONE- "L'autore del Blog è una persona molto schietta e non sempre molto pacata, per cui alle volte si avvarrà di un linguaggio scurrile e volgare, tenere fuori dalla portata dei bambini da 3 ai13 anni, per effetti collaterali si prega di contattare uno psichiatra, o un esorcista se serve. Anche Gerry Scotti andrà bene."

lunedì 18 febbraio 2013

Effetti con la china


Salve a tutti. È da un bel po' che non scrivevo sul mio blog, i motivi sono vari ma ve lo raccontero la prossima volta, forse.
Ho notato che nell'estendere la china ho diverse difficoltà, anzitutto non so bene come ottenere svariati effetti pecca soprattutto il fatto che non ho avuto una decente lezione di inchiostrazione e le pochissime cose che so le so per esperienza personale, ma non essendo un computer con RAM e Hardisk esterni ho bisogno di QUALCOSA che mi ricordi come ottenere svariati effetti con la china, per cui ho deciso di scrivere un post "bibbia" che aggiornero ogni qual volta sapro qualche nuova informazione a questo riguardo.
Effetto Pioggia.
Dunque, di recente mi è capitato di avere problemi con l'effetto pioggia. Dov'è il problema? Anzitutto le nuvole. Quando devi disegnare una piana piena di roccie in cui si vede bene il cielo e le nuvole cariche d'acqua non è facile rendere l'idea. Io ho provato con una spugnetta a secco di china per ottenere le nuvole ma ciò che ho ottenuto è soltanto sporcizia, volevo fare anche l'effetto pioggia con il bianchetto solo sui neri pieni alla Carlos Gomez, ma l'effetto resta in ogni caso abbastanza bruttino.

Avrei voluto fare una cosa più così alla carlos Gomez:

Mi sarebbe piaciuto fare con gli acquerelli alla Sergio Gerasi le nuvole e con il bianchetto la pioggia(Ma anche con la china) in questo modo:
Purtroppo per me ho visto troppo tardi questa tavola, altrimenti avrei agito nello stesso modo, probabilmente. La mia preoccupazione e la resa in stampa, l'acquerello non so se verebbe bene in B/N in Bitmap, ho fatto una prova e viene lo stesso, quindi va bene anche per gli standard Bonelli.
Un'altro effetto potrebbe essere quello di tratteggiare con la matita su un foglio ruvido e poi passare col bianchetto o il metodo più classico alla Bruno Brindisi:
Effetto Mare.
Dunque, non ho disegni miei che raffigurino il mare, ma in ogni caso bisogna guardare bene come fare. Per cui sarebbe il caso di vedere come lo fanno alcuni maestri e professionisti, per cui facciamo degli esempi.

Queste due tavole di Zagor realizzate da Stefano Andreucci  sono esempi chiare e semplici di mare (E neanche a farlo apposta pure di pioggia).


Acqua calma di un laghetto che riflette le ombre degli alberi circostanti, tavola di Zagor realizzata da Roberto Raviola alias Magnus.
Purtroppo non trovo altri esempi riguardo questo elemento, ma se sarete così gentili da segnalarmeli ve ne sarei grato.

 Fare una foresta(Ed effetti di lontananza).

 Come realizzare luoghi pieni di particolari visti da molto lontano, ad esempio una foresta? E una foresta vista internamente piena di vegetazione, come la realizzo? Alla fine la risposta è sempre la stessa: Vedere come la eseguono i maestri. In questo caso vi mostrero una tavola di Magnus per Tex

In ogni caso, ci sono effetti meno descrittivi per chi ad esempio ha uno stile che crea la forma giocando con le luci e le ombre, tipo Stefano Andreucci con Tex


Effetti di lontananza in una tavola di Tex realizzata da carlos Gomez.
Oppure in Dago, sempre di Carlos Gomez.
Da notare come rende con dei semplici segnetti a rapidografos (Pennarelli per gli ignoranti) l'uniformità degli alberi visti in lontananza o con i tratteggi a pennello per rendere le foglie degli alberi. Stessa cosa per altri elemento come la profondità dei mattoni di cui sono fatte le mura del castello, o con i tratteggi a pennello per rendere la barba e dare volume ai vestiti del vecchio.

Effetti di luce.
Gli  effetti di luce sono tra le cose che vanno studiate di più quando si parla di china, perché come fai a far capire al lettore quando è giorno o è notte senza l'utilizzo del colore?

Facciamo degli esempi di luce.


Vedete come rende l'idea della notte Stefano Andreucci con questa tavola di Tex? 
Cosa impariamo da questo? Notte = I neri regnano sovrani e bisogna agire di luce come se fossero le ombre, cioè invertiamo i neri con i bianchi.
Ma ci sono altri effetti che andrebbero studiati dal maestro, come il gioco di tratteggi per ottenere i tramonti o gli sbalzi di luci di un crepuscolo, come mostra in questa tavola.



Va bene, per il momento questo è tutto quello che mi viene in mente, se avete altre segnalazioni vi prengo di condividerle. 

Alla prossima.




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